
Tradizione e cultura della pasta fresca
Risulta quasi impossibile pensare alla nostra bellissima Italia, senza far riferimento alla pasta. Nel dettaglio buona parte del nostro essere italiani si riconosce nella tradizione e cultura della pasta fresca.
Risulta quasi impossibile pensare alla nostra bellissima Italia, senza far riferimento alla pasta. Nel dettaglio buona parte del nostro essere italiani si riconosce nella tradizione e cultura della pasta fresca.
Questo prodotto così identitario per noi italiani cominciò a diffondersi nel 1800 prima come prodotto culinario d’elite, e poi con l’estensione del processo di industrializzazione, tra la cultura popolare. Ma è nel 900 che la pasta si afferma in tutto il mondo come il simbolo di quella italianità che tutt’oggi ancora ci contraddistingue.
In particolare la pasta è divenuta l’elemento caratteristico della nostra dieta mediterranea e ad oggi risulta essere un prodotto richiesto in tutto il mondo. Ma c’è di più. Nel caso in cui la pasta venga preparata fresca essa dona al suo condimento un gusto unico e sicuramente memorabile.
PASTA FRESCA. Nello specifico una legge del 1967 definisce la pasta fresca il risultato di una serie di operazioni tecniche consistente in una miscela di farina di grano tenero o semola di grano duro con acqua o uova. L’aggettivo “fresca” fa riferimento al 30% di umidità contenuto nell’impasto.
Col tempo la pasta fresca è stata oggetto di tante rivisitazioni creative. In particolare è nel Medioevo che nasce l’idea di arricchire la pasta con ripieni di vario genere, a patto che fosse consumata in tempi brevi per la mancanza di adeguati sistemi di conservazione. La pasta fresca ripiena da quel momento è diventata un simbolo della inimitabile cultura gastronomica italiana.
La pasta fresca racconta della nostra cultura, riportandoci al ricordo delle nostre origini, aiutandoci a mantenere saldo quel legame con la nostra preziosa amica terra.
D’altra parte essendo il risultato di un processo produttivo articolato in diverse delicate fasi l’atto dell’impastare è metafora di un atteggiamento meditativo da assumere nelle nostre vite. Impastare difatti non significa soltanto recuperare il legame con la nostra terra e le nostre tradizioni, ma allude anche ad una attività di ponderazione e riflessione rispetto ad un qualcosa prodotto per il bene degli altri. Il cibo, e in questo particolare la pasta, è il mezzo attraverso il quale condividiamo dei momenti speciali insieme ai nostri cari o ai nostri amici.
[widgetkit id="29"]
Contattaci se vuoi ricevere maggiori informazioni sull'organizzazione eventi,
ti risponderemo al più presto